giovedì 9 aprile 2015

Focus sulla piccola editoria - Il progetto crowfunding di Gino Marchitelli


Il volume “Il barbiere zoppo” che nasce dal finanziamento collettivo in rete

- di Loriana Lucciarini - 

In questo articolo vi parlerò del progetto di Gino Marchitelli, per la realizzazione del suo romanzo "Il Barbiere zoppo", grazie al sistema crowfunding. L'autore è già stato ospite nel mio blog, Scintille d'Anima, dove ha avuto modo di spiegare nel dettaglio il suo romanzo e rispondere alle domande dei lettori interessati (vedi l'articolo e l'intervista qui).

Visto l'interesse suscitato, ho deciso di parlarne anche qui nelle pagine di Magla-l'isola del libro, per approfondire il tipo di progetto e darvi informazioni sul finanziamento crowfunding

Ma cosa significa crowdfunding?

Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni (fonte: wikipedia)


Trattasi quindi di un’impresa concettualmente elevata e anche coraggiosa: trovare i fondi per dare alla stampa il libro. 
L’autore, Gino Marchitelli, ha volutamente scelto questa strada per rendere partecipativa la sua realizzazione editoriale, con la spinta e l’apporto di tante persone che, come lui, hanno deciso di accogliere e contribuire al progetto. 
Il romanzo "Il Barbiere zoppo" racconta la storia dei partigiani di un paesino delle Marche; il volume sarà corredato oltre che da una dettagliata ricostruzione storica anche da fotografie d'epoca.

Il finanziamento parte dalla cifra simbolica di 2 euro e può arrivare anche a importi più elevati, perché ognuno possa decidere la somma da versare in base all’importanza che decide di dare all’iniziativa.
Un’idea questa, che sta riscuotendo più successo e adesioni di quelle ipotizzate all’apertura della campagna (a pochi giorni dalla chiusura della raccolta fondi più di 3,700 euro raccolti sui € 2,000 richiesti, n.d.r.). Se volete saperne di più andate qui.

Ma cerchiamo di capire di più su come l'Autore ha avuto l'idea di questo originale finanziamento. Marchitelli nell'intervista su Scintille d'Anima spiega che "avevo già sentito parlare vagamente del crowdfunding cioè della possibilità di organizzare e chiedere sostegno 'morale' ed economico per un progetto artistico che sia esso letterario, musicale, teatrale ecc. ecc. Ho iniziato a curiosare e ho scoperto che un gruppo musicale che stimo molto, “I Gang” dei fratelli Severini lo ha utilizzato per pubblicare in co-produzione con i loro supporter un album autonomo e senza censure dopo ben 14 anni di assenza dal mercato del “nuovo”. Sono andato a studiarmi il loro progetto, li ho incontrati a Vinilmania a Milano."

Una delle domande che sicuramente vi starete facendo è, come mai un autore come Marchitelli, con vari romanzi all'attivo e in catalogo di ben due case editrici, abbia deciso di lanciare questo progetto senza affidarsi a un editore tradizionale. Nel passaggio della sua intervista l'autore risponde che "Ho studiato il sistema e poi ho deciso, avendo in mente un progetto editoriale un po’ diverso dal solito e toccando un argomento che se trattato senza censure può risultare scomodo ancora oggi, di valutare la possibilità di utilizzare lo stesso strumento per garantire a me e agli aderenti una totale indipendenza dal mercato editoriale, quantomeno per la prima tiratura destinata ai soli sostenitori. Chiaramente ci voleva un progetto intrigante e che potesse incuriosire almeno un certo tipo di pubblico 'orientato'… e ci ho lavorato molto…"

Ecco spiegata la natura di questa scelta: la libertà di trattare temi delicati quali la storia, la Resistenza e l'antifascismo in modo assolutamente libero e senza censura. 

Ma comunque attivare questo tipo di raccolta fondi per un progetto editoriale comporta dei rischi, anche grandi, di fallimento. L'Autore però ha scelto la filosofia dell'ottimismo perché “se l’idea e la spiegazione del progetto che riuscirò a dare saranno chiare e comprensibili dovrei arrivare almeno al pubblico di riferimento per quest’opera. Poi è chiaro che non sai come va a finire… Male che vada – ho pensato – ci metto io le risorse economiche che mancano e rispondo positivamente a quelli che mi hanno dato fiducia. Ad oggi è stato ampiamente superato l’obiettivo dei 2.000 euro necessari per realizzare il libro e tutto il materiale promozionale per gli aderenti. Un dato molto molto positivo…"
Quindi un rischio che però ha dato i suoi frutti e come afferma orgoglioso l'autore "leggeranno il libro in tanti!"
Una scommessa che Marchitelli ha vinto: il suo "Il Barbiere zoppo" andrà alle stampe a breve.


Il finanziamento crowfunding è un sistema da tenere in considerazione soprattutto per volumi relativi a tematiche sociali particolari, che necessitano di una base di sostenitori indispensabile per la sua realizzazione, quindi con tematiche "forti" e "sentite", che possano spingere i singoli individui a credere in quel dato progetto proprio sulla spinta di convinzioni personali. 
Riteniamo quindi che per tipologie editoriali di questo tipo sia uno strumento importante e la riuscita del progetto de "Il Barbiere zoppo" ne è la conferma.



∼ Loriana Lucciarini


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