Il volume “Il barbiere zoppo” che nasce dal finanziamento collettivo in rete
- di Loriana Lucciarini -
In questo articolo vi parlerò del progetto di Gino Marchitelli, per la realizzazione del suo romanzo "Il Barbiere zoppo", grazie al sistema crowfunding.
L'autore è già stato ospite nel mio blog, Scintille d'Anima, dove ha
avuto modo di spiegare nel dettaglio il suo romanzo e rispondere alle
domande dei lettori interessati (vedi l'articolo e l'intervista qui).
Visto l'interesse suscitato, ho deciso di parlarne anche qui nelle pagine di Magla-l'isola del libro, per approfondire il tipo di progetto e darvi informazioni sul finanziamento crowfunding.
Visto l'interesse suscitato, ho deciso di parlarne anche qui nelle pagine di Magla-l'isola del libro, per approfondire il tipo di progetto e darvi informazioni sul finanziamento crowfunding.
Ma cosa significa crowdfunding?
Il crowdfunding (dall’inglese crowd, folla e funding, finanziamento) o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio denaro in comune per sostenere gli sforzi di persone e organizzazioni (fonte: wikipedia)
Trattasi quindi di un’impresa concettualmente elevata e anche coraggiosa: trovare i fondi per dare alla stampa il libro.
L’autore, Gino Marchitelli, ha volutamente scelto
questa strada per rendere partecipativa la sua realizzazione
editoriale, con la spinta e l’apporto di tante persone che, come lui,
hanno deciso di accogliere e contribuire al progetto.
Il romanzo "Il Barbiere zoppo"
racconta la storia dei partigiani di un paesino delle Marche; il volume
sarà corredato oltre che da una dettagliata ricostruzione storica anche
da fotografie d'epoca.
Il finanziamento parte dalla cifra simbolica di 2 euro e può arrivare anche a
importi più elevati, perché ognuno possa decidere la somma da versare
in base all’importanza che decide di dare all’iniziativa.
Un’idea questa, che sta
riscuotendo più successo e adesioni di quelle ipotizzate all’apertura
della campagna (a pochi giorni dalla chiusura della raccolta fondi più di 3,700 euro raccolti sui € 2,000 richiesti, n.d.r.). Se volete saperne di più andate qui.
Ma
cerchiamo di capire di più su come l'Autore ha avuto l'idea di questo
originale finanziamento. Marchitelli nell'intervista su Scintille
d'Anima spiega che "avevo già sentito parlare vagamente del crowdfunding cioè
della possibilità di organizzare e chiedere sostegno 'morale' ed
economico per un progetto artistico che sia esso letterario, musicale,
teatrale ecc. ecc. Ho iniziato a curiosare e ho scoperto che un gruppo
musicale che stimo molto, “I Gang” dei fratelli Severini lo ha
utilizzato per pubblicare in co-produzione con i loro supporter un album
autonomo e senza censure dopo ben 14 anni di assenza dal mercato del
“nuovo”. Sono andato a studiarmi il loro progetto, li ho incontrati a Vinilmania a Milano."
Una
delle domande che sicuramente vi starete facendo è, come mai un autore
come Marchitelli, con vari romanzi all'attivo e in catalogo di ben due
case editrici, abbia deciso di lanciare questo progetto senza affidarsi a
un editore tradizionale. Nel passaggio della sua intervista l'autore
risponde che "Ho studiato il sistema e poi ho deciso, avendo in
mente un progetto editoriale un po’ diverso dal solito e toccando un
argomento che se trattato senza censure può risultare scomodo ancora
oggi, di valutare la possibilità di utilizzare lo stesso strumento per
garantire a me e agli aderenti una totale indipendenza dal mercato
editoriale, quantomeno per la prima tiratura destinata ai soli
sostenitori. Chiaramente ci voleva un progetto intrigante e che potesse
incuriosire almeno un certo tipo di pubblico 'orientato'… e ci ho
lavorato molto…"
Ecco
spiegata la natura di questa scelta: la libertà di trattare temi
delicati quali la storia, la Resistenza e l'antifascismo in modo
assolutamente libero e senza censura.
Ma
comunque attivare questo tipo di raccolta fondi per un progetto
editoriale comporta dei rischi, anche grandi, di fallimento. L'Autore
però ha scelto la filosofia dell'ottimismo perché “se l’idea e la spiegazione del progetto che
riuscirò a dare saranno chiare e comprensibili dovrei arrivare almeno
al pubblico di riferimento per quest’opera. Poi è chiaro che non sai
come va a finire… Male che vada – ho pensato – ci metto io le risorse economiche che
mancano e rispondo positivamente a quelli che mi hanno dato fiducia. Ad
oggi è stato ampiamente superato l’obiettivo dei 2.000 euro necessari per
realizzare il libro e tutto il materiale promozionale per gli aderenti.
Un dato molto molto positivo…"
Quindi un rischio che però ha dato i suoi frutti e come afferma orgoglioso l'autore "leggeranno il libro in tanti!"
Una scommessa che Marchitelli ha vinto: il suo "Il Barbiere zoppo" andrà alle stampe a breve.
Il
finanziamento crowfunding è un sistema da tenere in considerazione
soprattutto per volumi relativi a tematiche sociali particolari, che
necessitano di una base di sostenitori indispensabile per la sua
realizzazione, quindi con tematiche "forti" e "sentite", che possano
spingere i singoli individui a credere in quel dato progetto proprio
sulla spinta di convinzioni personali.
Riteniamo quindi che per tipologie editoriali di questo tipo sia uno strumento importante e la riuscita del progetto de "Il Barbiere zoppo" ne è la conferma.
Riteniamo quindi che per tipologie editoriali di questo tipo sia uno strumento importante e la riuscita del progetto de "Il Barbiere zoppo" ne è la conferma.
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